Rocco Scotellaro
Segnalo l’articolo pubblicato sul Corriere della Sera di domenica 29 gennaio 2023 che anticipa le celebrazioni che si terranno nel 2023 in onore del”poeta contadino” lucano. Tricarico, la sua città d’origine di cui, giovanissimo, fu anche sindaco, e la Basilicata si apprestano a celebrarlo a 70 anni dalla sua morte e a 100 anni dalla sua nascita.
È sorprendente come questo giovane uomo riuscì a dare voce alla classe dei braccianti agricoli dei piccoli agricoltori di una regione dimenticata.
La poesia “La pioggia”del 1946 è stata scritta immediatamente dopo la fine della guerra in un periodo in cui la classe dei braccianti agricoli versava in condizioni di indigenza e manifestava chiedendo terra, lavoro e condizioni di vita dignitose. E’ una delle mie poesie preferite di Rocco Scotellaro proprio perché mi sembra che annunci un rinnovamento semplice e piccolo ma che reca con se la speranza di un futuro migliore.