COP16 Roma – fermare la perdita di biodiversità entro il 2030 appare sempre più irraggiungibile
L’obiettivo di fermare la perdita di biodiversità entro il 2030 appare sempre più irraggiungibile. Questa è la principale considerazione dell’esito dei colloqui che si sono tenuti a Roma in occasione della COP16. Dopo negoziati estenuanti, i delegati hanno raggiunto un accordo sul finanziamento della conservazione della natura, considerato una vittoria per il multilateralismo.
Tuttavia, questioni chiave come la creazione di un nuovo fondo e la riduzione dei sussidi dannosi non sono state risolte. Gli scienziati avvertono che l’azione è urgente, con un milione di specie a rischio di estinzione e la distruzione degli ecosistemi in accelerazione.
L’accordo prevede la raccolta di 200 miliardi di dollari l’anno per la biodiversità, ma i fondi attuali sono insufficienti. Alcuni paesi criticano la mancanza di ambizione, mentre il monitoraggio dei progressi sarà discusso alla COP17 nel 2026.