Futura – dialoghi sull’agricoltura possibile e sulla sua filiera

Nella splendida cornice dell’ex convento di S.Francesco ad Irsina si svolgera’ il 22 e il 23 settembre la due giorni di incontri aventi come tema il  futuro possibile ed auspicabile delle coltivazioni  della canapa e del grano.

Gli incontri saranno animati dal mondo scientifico e dagli stessi operatori portando esperienze che arrivano anche da altre regioni allo scopo di favorire lo scambio di idee e di esperienze.

qui di seguito il programma:

SABATO 22 (convento S. Francesco Irsina)

1. Introduzione agli incontri da parte del sindaco di Irsina sig. Nicola Morea[1] 10-10.30
2. L’economia futura dei borghi agricoli (a cura di Arturo Casieri) 10.30-11

Il futuro economico dei borghi agricoli

L’agricoltura ecosostenibile  che sposa la scienza e la tecnologia è il fattore di rinascita dei borghi agricoli

3. L’agricoltura ecosotenibile a cura di Marcello Mastrorilli (CREA AA[2]): 11-12.30– la ricerca di metodi di coltivazione sostenibili da un punto di vista ecologico nasce oggi dalla necessità diagire nel rispetto del prossimo dove, con questo termine, si vuole intendere sia il consumatore finale del prodotto agricolo  sia il pianeta stesso in cui viviamo.Tale necessità è frutto della consapevolezza della non sostenibilità ambientale e sociale degli attuali modelli adottati per la produzione del cibo che nutre l’umanità,

3.1   intervento del consigliere comunale sig.ra Giuseppe Signoriello; 11-11.15

L’esperienza nel settore agricolo del Comune di Irsina e le iniziative intraprese.

3.2   La canapa e la sua filiera: Elvira Tarsitano/Marcello Colao (ABAP[3]) e Marcello Scarcella (SAIL[4]). 11.15-12.00

La coltivazione della canapa fino ai primi del 900  era una coltivazione ampiamente diffusa in tutte le             regioni Italiane e i nostro paese era il secondo produttore di canapa per quantità e qualità dopo la                 Russia.. Oggi questa coltivazione sostenibile vien sempre di più riscoperta.

L’intervento tratta le principali tipologie di canapa coltivabili, le tecniche di coltivazione da seguire e le             strategie per evitare le principali problematiche che potrebbero insorgere.

3.3   Grani antichi: tutela e valorizzazione Benedetta Margiotta (CNR- IBBR[5]); 12.00-12.30

La coltivazione di varietà di grano di antica costituzione rappresenta una importante alternativa per l’economia agricola di un territorio, spesso orientata all’impiego di varietà commerciali più produttive e più richieste dalle industrie alimentari e dai consumatori. In questi ultimi anni, il Piano di Sviluppo Rurale (PSR) Nazionale ha consentito di incrementare le informazioni su tali grani, favorendo la realizzazione di programmi di gestione nell’ambito di progetti regionali di tutela delle risorse cerealicole autoctone. Per la Regione Puglia nell’ambito del progetto savegrainpuglia, è stato possibile reperire tali grani, recuperare la loro storia e conservarli in loco, procedere alla caratterizzazione morfologica, genetica e nutrizionale, incrementare la consapevolezza degli agricoltori su tali risorse e suscitare anche interessi commerciali. Oggi più che mai conservare, utilizzare e valorizzare grano locale può equivalere a fornire agli agricoltori una nuova forma di redditività.

• Tipologie di grani di antica costituzione del territorio pugliese e lucano
• Risultati salienti del Piano di Sviluppo Rurale per le risorse cerealicole e possibili micro-filiere territoriali.
• Certificazioni necessarie per la loro coltivazione.

4. La filiera della canapa e del grano – casi di studio

i piccoli produttori delle farine di grano antico. L’esperienza di alcuni produttori di farine biologiche;

4.1   Azienda Agricola Guarini Roberto[6]: 16-16.20

la storia di Roberto proprietario dell’azienda “Guarini Roberto” che coltiva di grani antichi e produce farina nella provincia di Taranto;

4.2   Simenza (Giuseppe Li Rosi); 16.45-17.25

L’esperienza di Giuseppe Li Rosi animano in Sicilia il gruppo Simenza che nella regione Siciliana hanno diffuso tra i produttori di grano la coltivazione dei grani locali identificando 54 tipologie di frumento coltivate anticamente sull’isola con il sostegno del Crea e dell’università di Catania.

4.3   il ruolo del sistema bancario (a cura di Luigi La Rocca) 17.25-17.40

DOMENICA 23

• le politiche di sviluppo dei borghi (Anna Amenta) 10.00-10.15
• La filiera del frumento e della canapa il design con la terra, la canapa e la paglia.

1. paesaggio e architettura dei borghi (Francesco Di Carlo) 10.15-10.30
2. Made in Terra^[7] (Mario Ferrarelli); 10.30-10.45

presentazione di una startup innovativa di Martina Franca che si sta impegnando nell’utilizzo di materiali di scarto dell’agricoltura per la produzione di prodotti ecosostenibili implementando l’economia circolare;

3 Migaki Terra design^[8] (Mario Ferrarelli e Antonio Salvatore); 10.45-11.00

presentazione di una iniziativa italo giapponese che da tre anni anima il fuori salone del mobile di Milano e che è incentrata sulla riscoperta dell’uso della terra cruda e della paglia nella produzione di oggetti di design;

• l’edilizia con la terra, la canapa e la paglia 11.00 – 11.30.

due casi di studio nella regione Piemonte e in Colombia (Alessandra Battistelli[9]);

la tecnica della costruzione in terra cruda e paglia nella costruzione di edifici rurali nella regione                Piemonte e in Colombia.

Laboratorio di produzione di focacce, pizza e paste con la consulenza del Mulino presso un  ristorante di Irsina (12.00 – 16.30) : (a cura del Mulino Perniola),

Laboratorio applicativo per la applicazione pratica delle tecniche di lavorazione della terra cruda

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