Gravina in Puglia e Leonardo di Caprio
Vi invito a gustare l’ultima interpretazione di Leonardo di Caprio, protagonista di « don’t look up» ora disponibile su canali digitali. Il film mette in scena un racconto con finale amaro.
La storia è quella di due scienziati che, scoperta una cometa che sta procedendo spedita nello spazio e, compreso che l’astéroïde colpirà la terra nel giro di pochi mesi, fanno di tutto per impedire che questo avvenga. Intraprendono così un viaggio attraverso la politica, il giornalismo televisivo, la carta stampata e i social media per raccontare all’intera umanità il pericolo a cui tutti stanno andando incontro. Alla fine saranno fagocitati da tutto e da tutti e falliranno nel loro obiettivo. Perdente sarà però, con loro, tutta l’umanità.
Credo, in cuor mio, che lo sceneggiatore si sia ispirato a Gravina in Puglia, una bella cittadina della Murgia Barese, sede del Parco dell’Alta Murgia che oggi si trova nella traiettoria di una possibile edificazione del Famigerato Deposito delle scorie nucleari la cui ragione della sua edificazione risiede molto probabilmente nella possibilità, per la società che ne gestisce la realizzazione, di assorbire cospicue finanze pubbliche. Una parte della comunità è terrorizzata perché ha ben présente quale sarà l’impatto di tale mostro che spazzerà come uno tsunami tutte le attività economiche collegate con il turismo, l’ospitalità e il buon cibo. I politici nicchiano, promettono e non mantengono e creano sospetti sulla loro sincerità di azione e buon governo. Il resto della cittadinanza sonnecchia in uno stato catatonico (come i ballerini sul Titanic).
Se non riuscite a vedere il film venite pure a Gravina … il finale con dramma e ´ assicurato!