Il cammino del pensiero. Il percorso
Il cammino del pensiero è un percorso di viaggio in carrozza (ma può essere effettuato a piedi o in bicicletta a seconda delle condizioni fisiche e della volontà dei partecipanti (il cammino) suddiviso in tappe e in differenti giornate e che collega diverse cittadine del territorio della Puglia e della Basilicata partendo dalla costa e arrivando nelle zone interne della Murgia con l’obiettivo di attivare nei giovani viaggiatori una riflessione su come potrebbero essere applicati i 17 principi dell’ONU sullo sviluppo sostenibile al territorio esplorato individuando i possibili impatti. Il fine del progetto è quello di permettere alla cittadinanza di conoscere, interpretare la realtà in cui vive al fine di sviluppare una visione futura, collettiva e strategica (il pensiero) di come potrebbe evolvere il territorio stesso seguendo i principi della modernità che sono conformi all’agenda 2030 delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile con gli aiuti di esperti in materia.
L’iniziativa coinvolge, enti scientifici e associazioni locali e imprenditori locali per attivare attraverso momenti conviviali e ludici la rinascita del territorio con azioni in grado di creare la consapevolezza nella cittadinanza dei singoli comuni.
- delle caratteristiche (scientifiche, economiche e culturali) del proprio territorio e delle potenzialità che lo stesso offre, dal punto di vista economico, ambientale-naturale, culturale, degli stili di vita e delle tradizioni e dei rischi di degrado e di abbandono che lo stesso territorio corre,
- dell’opportunità offerta in questo preciso momento dalla tensione mondiale nell’individuare possibili e sostenibili soluzioni per ridurre la possibilità che si verifichi la minaccia di una catastrofe ambientale a cui il nostro mondo conosciuto è esposto.
- dell’importanza della condivisione di una visione del territorio comune maturata nel rispetto delle singole diversità e peculiarità di ogni comunità
- dell’importanza della cooperazione tra persone e organizzazioni diverse e dell’integrazione con le popolazioni migranti che potranno costituire nel futuro un importante elemento di rinascita di nostri territori
- della necessità di attivare un piano di azione condiviso in cui tutti gli attori devono volontariamente e consapevolmente partecipare.