Irsina (MT) i luoghi dell’acqua
Irsina è una cittadina in provincia di Matera annoverata nell’elenco dei “borghi più belli d’Italia”. La città e legata indissolubilmente all’acqua e, tra i luoghi significativi legati alla gestione della risorsa idrica, si ricordano:
- I Bottini – Viene denominato con questo termine un sistema di cunicoli sotterranei. I Bottini sono un sistema ingegnoso di acquedotti sotterranei ideato, probabilmente, in epoca medioevale per alimentare le fonti e le cisterne della città di Irsina. Sono dei cunicoli sotterranei con volte a botte (di qui il termine bottini) scavati a mano nella roccia che si sviluppano in un dedalo di gallerie e vasche di raccolta dell’acqua e che drenano le acque sotterranee raccogliendole sul fondo di canaletti. Le prime notizie certe si ritrovano in una pergamena del 1436.
- La Fontana settecentesca – È una monumentale fontana, nota come “Le dodici fontane”, alimentata dal sistema dei bottini.https://youtu.be/VaKGhfR_NZA
- La valle degli orti – Viene denominata in questo modo una località che si trova ai piedi della città di Irsina caratterizzata dalla presenza di due sorgenti spontanee. La zona è conosciuta a memoria d’uomo per gli orti che garantivano la sussistenza delle famiglie di Irsina e di un fontanile utilizzato dalle lavandaie.
- Il fiume Bradano – l Bradano è uno dei principali fiumi della Basilicata: è il terzo per lunghezza con 120 km di corso dopo il Basento (149 km) e l’Agri (136 km), ma il primo per ampiezza del suo bacino idrografico (2.765 km² dei quali 2.010 km² appartenenti alla Basilicata e i restanti 755 alla Puglia). Nasce vicino alla frazione aviglianese di Possidente a circa 1.000 m di altitudine, dalle pendici del Monte Carmine, arriva nei pressi di Acerenza dove, sbarrato da una diga forma il lago di Acerenza per poi arrivare nel territorio di Genzano e successivamente nei pressi del comune di Irsina. Qui inizia il suo tratto medio ricevendo vari contributi: da sinistra il torrente Basentello, suo principale tributario, e da destra il torrente Bilioso. In breve un’altra diga sbarra il suo corso formando il lago di San Giuliano. Oltre la diga il fiume riceve poi l’apporto da sinistra del torrente Gravina di Picciano per poi scorrere sinuoso nel territorio del comune di Montescaglioso. In breve raggiunge la piana di Metaponto, ricevendo da sinistra il suo ultimo affluente, il torrente Fiumicello o Gravina di Matera, scorrendo sul confine tra Basilicata e Puglia e sfociando poi nel mar Ionio presso Metaponto.
- Bosco di Verrutoli – Il bosco di Verrutoli appartiene per buona parte al territorio di Irsina, la sua collocazione geografica rimane tuttavia strategica, perché questo importante polmone verde si trova limitrofe ai comuni di Irsina, Grottole e Grassano. Verrutoli è un’importante realtà naturalistica ed è l’habitat naturale di numerose specie faunistiche.