La quercia del Tasso: una mostra al museo di Trastevere
Mi sono piacevolmente stupito per l’attenzione verso un albero da parte della città di Roma che ha pensato di dedicargli la mostra: « L’albero del poeta. La quercia del Tasso al Gianicolo».
Il museo è quello di Trastevere e la quercia è quella alla cui ombra alla fine del ´500 si riposava il Tasso nell’attesa di essere nominato poeta laureato come era successo secoli prima al Petrarca (il poeta morì il 25 aprile del 1595).
Certamente parliamo della città di Roma e di un poeta la cui grandezza è universalmente riconosciuta e l’albero sembrerebbe offrire il pretesto per consentire al visitatore un approfondimento della storia dei Gianicolo così come è raccontata dalle mappe, del ruolo che ha la memoria nella interpretazione dei luoghi in cui viviamo, dell’arte dell’incisione e della rappresentazione della natura.
Nonostante tutto ciò, in fin dei conti, la mostra celebra un albero che era monumentale, così come dimostrano le incisioni e i dipinti in cui viene rappresentata: protesa verso il paesaggio circostante quasi a volerlo completare e proteggere.
La sensibilità nei riguardi della grande quercia da parte del Tasso, di Leopardi e dei pittori e delle pittrici che l’hanno visitata nei secoli giunge sino a noi attraverso i loro scritti e le loro opere e ci costringono a riflettere sull’azione dell’uomo sulla natura.
La mostra inaugurata il 29 gennaio 2025 durerà fino al primo giugno 2025.