Plinio Marconi
Plinio Marconi (Verona il 13 ott. 1893 – Roma il 23 giugno 1974)
La caratteristica del lavoro del M. risiedette nella corrispondenza tra urbanistica e architettura, in un’attitudine a disegnare la città nella sua consistenza tridimensionale, elaborando il disegno delle strade e ipotesi di prospetti, non limitando la pianificazione ai suoi aspetti tecnici, ma contemporaneamente contribuendo a gettare le basi disciplinari per una metodologia del progetto urbanistico e ancora per l’unificazione delle modalità di rappresentazione grafica del piano. Le sue prime riflessioni in merito, che risalgono alla fine degli anni Venti, anticipano quelle che furono al centro del IV Congresso internazionale d’architettura moderna del 1933.
Nel secondo dopoguerra realizzò complessi di edifici nell’ambito degli interventi per la ricostruzione a partire dal duomo, l’episcopio e il seminario di Civitavecchia nel 1946. Fanno parte di questa fase anche alcune borgate rurali in Puglia, Lucania e Molise: tra queste, Borgo Taccone ad Irsina(MT).